Man kann "Aluna" in einer simplen Tonart beschreiben: Eine Bratsche, zwei Gitarren, eine Posaune, ein Kontrabass, fünf singfreudige Stimmen aus Südtirol, Songs aus aller Welt. Eine Coverband ohne Schlagzeug also?

 

So einfach ist es nicht. "Aluna" ist ein Begriff aus dem mehrsprachigen Wortschatz der Kogi, Arhuaco und Wiwa, ein Bergvolk, das sich vor 400 Jahren auf der Flucht vor eroberungswütigen Spaniern ins kolumbianische Hochgebirge zurückzog. Damals benannte "Aluna“ die Seele, das Denken und die Vorstellungskraft des Menschen.  Heute versucht das Aluna-Ensemble unter Zuhilfenahme multikultureller Vorstellungskraft die beseelte Anverwandlung von Musik aus vielen Weltgegenden und Kulturen - für fünf Musiker aus dem mehrsprachigen Gebirgsland Südtirol.

 

Zeno von Braitenberg, Umberto Carrescia, Hartwig Mumelter, Gregor Marini und Gigi Grata leben in Meran und sind nicht nur dort zu Hause. Ihre Musik ist neapolitanischen, jiddischen, ägyptischen, lateinamerikanischen oder mitteleuropäischen Ursprungs. Sie lebt von der Eigenart ihrer Bearbeitung und von der Hoffnung, dass sich Seelenhaftes über Sprachgrenzen und Berggipfel hinweg in einen völkerverbindenden Klangraum überführen und übertragen lässt.  

Das ist nicht unkompliziert - klingt aber ganz einfach.

 

Andreas Pfeifer

 

ALUNA :

Umberto Carrescia : Gesang & Gitarre

Zeno von Braitenberg : Gesang, Bratsche,  Akkordeon

Gigi Grata : Posaune, Trompete, Tuba & Percussion

Hartwig Mumelter: Gesang & Kontrabass

Gregor Marini: Gitarre,  Gesang,  Arrangements & Musikproduktion

 


 

Aluna Ensemble

 

L’Aluna è una formazione che nasce a Merano - Alto Adige/Südtirol negli anni ’90 sotto il nome di Serafinian Quartet.

Nascono per gioco, con l’idea di sciogliersi dopo il primo concerto e con l’intento di presentarsi al pubblico con un repertorio allora inusuale che non si soffermava su un genere, ma attraversava epoche, superava confini e stili, come in uno “zapping” attraverso brani insoliti, vecchi successi dimenticati nelle ceste degli autogrill dove per qualche mille lire ci si comprava un’audio cassetta.

Il primo concerto è un successo, e se da una parte sconcerta i puristi, il programma trova invece credito tra colo che non hanno più voglia di 2 ore di un concerto classico o jazz o di musica etnica.

E’ l’avere in mano un prodotto “commerciale” con un buon potenziale senza sapere di averlo creato… così ricorda Umberto Carrescia voce solista del gruppo.

Seguono numerosi concerti nella loro terra natale e oltre confine fino al 1992, dove in concomitanza con l’uscita del primo CD e la prima edizione del Mercatino di Natale a Merano, un Lucio Dalla si affaccia e nota il gruppo in una serata nel Foyer del Grand Hotel Palace di Merano.

Racconta Umberto Carrescia, leader e fondatore del gruppo, che il giorno dopo per caso, imbattendosi nuovamente in quello stesso Lucio Dalla della sera prima all’hotel  Palace, viene invitato a chiamarlo dopo aver ottenuto il suo numero di cellulare.

“Non c’erano i presupposti e il gruppo non era una buona costellazione in quegli anni” continua Umberto… e si vedrà che avrebbe avuto ragione… Il Dalla non viene contattato e la questione si chiude lì.

 

Nel 1995 vincono il premio della critica al Festival “Songs an einem Sommerabend” a Kloster Banz in Bad Staffelstein Bamberg – Germania, festival prodotto dalla Bayrischer Rundfunk dove gli Aluna suoneranno in cartellone insieme a calibri internazionali come il duo planetario Tuck & Patty e il grande clarinettista e compositore Giora Feidman.

 

I concerti continuano fino al 1997 quando il gruppo è invitato per una tournee in Brasile tra São Paolo e il Minas Gerais.

Qualche anno dopo però, in un quanto mai necessario bisogno di rinnovamento e dopo aver dato alla luce 3 CD, i Serafinian escono di scena definitivamente, per dar vita al nuovo ensemble prima Aluna Quartet e oggi Aluna o Aluna Ensemble.

Nei successivi anni il gruppo cresce molto, rimodella lo stile in funzione delle nuove competenze professionali acquisite, ma si presenta al pubblico sempre con quello “zapping” che dalla nascita contraddistingue il programma del gruppo.

Nel 2007

Zeno von Braitenberg : Voce, Chitarra, Viola e fisarmonica

Umberto Carrescia : Voce e Chitarra

Hartwig Mumelter : Voce e Basso

Gregor Marini : Voce e chitarra e produzione musicale

Gigi Grata : Trombone e tromba

vincono nuovamente il premio della critica al Festival “Songs an einem Sommerabend” a Kloster Banz a Bad Staffelstein Bamberg - Germania suonando tra gli altri pezzi “Bella ciao”.

Nel 2005 esce il primo CD sotto il nome Aluna dal titolo “Die Liebe Kommt die Liebe Geht” e nel 2010 il secondo CD dal titolo “Naufragos del Mundo”; nel 2016 il CD “Trieste”.

In programma un “Best of” previsto per la primavera/estate del 2023.

Diverse partecipazioni a trasmissioni televisive, radiofoniche e festival come lo "Xong" in Val Venosta, “Swing on Snow” Alpe di Siusi, il Jazz festival di St. Moritz Svizzera, il Festival di Krems in Austria, Festival Jazz di Hof Germania, Südtirol Jazz Festival, pur non suonando, (ironia della sorte)  un solo standard Jazz da Real Book.

I suoi componenti si cimentano sia come cantanti, sia come strumentisti. Il repertorio si presenta come un universo caleidoscopico fatto di generi musicali diversi, non di rado diametralmente opposti fra loro, ma sempre accomunati da una spiccata verve esecutiva e da un’ammaliante nonchalance, due doti che questi signori, ormai brizzolati, ritrovano tutto il loro splendore grazie alla composizione insolita dell’ensemble ed a arrangiamenti di un’originalità sorprendente.

È insomma dal 1992 che I cinque “cantastorie” dell’ensemble Aluna girano il mondo cimentandosi in formazioni diverse, per ritornare alla fine a esibirsi proprio nella città di Merano, culla della loro carriera musicale.

 

Il Programma prevede ca. 20 brani per un concerto di ca. 1 ora e 45 minuti